Valsabbia Hotel - Guida Turistica

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 Con Valle Sabbia si intende in realtà un territorio molto vasto, che si estende oltre il corso del fiume Chiese: Valle Sabbia significa Idro, Anfo, Gaver e Valle Dorizzo ovvero la montagna ma anche Serle o VallioTerme o i Laghi di Lucone, zone molto prossime alla pianura bresciana.
 La Valle Sabbia offre una ricca varietà di flora e fauna, proponendo a volte esemplari unici nel loro genere invadendo anche l'anfiteatro morenico del Lago di Garda: vario e diversificato l'ambiente valsabbino comprende l'Altopiano di Cariadeghe (vicino a Brescia, nel Comune di Serle) con le sue grotte ed i suoi cunicoli, la sorgente Fontani di Nalmase (biotopo) e la zona della Corna Blacca, oasi di protezione e ripopolamento faunistico.
 Le cime più affascinanti sono senza dubbio le Piccole Dolomiti, tre cime che ricordano montagne più famose, mentre uno dei luoghi dal maggiore interesse turistico è il Lago d'Idro. Proprio il Lago è dominato dalla Rocca d'Anfo ed il Forte di Valledrane.
 La Rocca di Anfo si trova sul ripiano di una montagna ed è protetta da una rupe scoscesa che affonda le sue radici nel Lago.
 E' un opera cinquecentesca, opera della Serenissima Repubblica Veneta: conserva ancora oggi i caratteri di mimeticità e strategicità. Dopo i fasti veneziani fu riprogettata da Napoleone che la riteneva un esempio per tutte le future costruzioni militari.
 Il Forte di Valledrane si trova sull'altro versante, quello occidentale, e si trova sulla linea che fu presidio del confine tra Italia ed Austria. Rimane oggi un esempio di archeologia militare di indubbio valore.
 Il lago d'Idro è il risultato della variegata conformazione morfologica dell'ambiente prealpino: originato dal fiume Chiese, che ne è immissario ed emissario, il lago soffre in questi ultimi anni di una penuria d'acqua che rischia di comprometterne la salute. In questi mesi sono in corso trattative e dibattiti per restituire al lago una dignità che lo sfruttamento idroelettrico di diversi bacini vicini pare negargli.
 Sulle acque è possibile dedicarsi al windsurf mentre i pendii sono ottimo teatro per escursioni a piedi o in mountain bike.
 Nei pressi del lago, Bagolino è un rilevante centro turistico la cui fama si deve anche alla tradizione gastronomica. Viene da questo paese il celebre "bagoss", un formaggio rinomato, frutto di una tradizione secolare. Anche la Valle è terra d'arte e cultura. Chiese parrocchiali di ogni epoca e stile e soprattutto gli intagli opera dei boscai (gli intagliatori del legno), veri autori della storia artistica della valle.
 Spesso però la storia, la cultura ed i grandi eventi si conoscono sui monti e sui prati ed è questo il caso dei monti di Agnosine, Lavenone, Pertica, Provaglio e Treviso si respira aria di Guerra Partigiana e Resistenza: alcuni itinerari escursionistici agevolano la visita ai luoghi più significativi. Prossimo all'alta pianura bresciana, Vallio Terme è invece l'unico centro termale della Valle Sabbia: costituito da alcuni borghi sui pendii degradanti verso il fondovalle è un'oasi di tranquillità quasi impensabile se si pensa quant'è vicino ai caotici centri della vicina pedemontana bresciana. Oltre Vallio Terme è il Colle di Sant'Eusebio, metri 600, che porta verso Odolo e Nave, in direzione della Val Trompia.